Ho testato personalmente per circa 500 km la Olympia Bullet 2017 montata monocorona a 12V SRAM. Come dice il nome devo dire che è un vero proiettile, sia a salire (non si alza nemmeno nelle salite più ripide, ma questo me lo aspettavo) che soprattutto a scendere. Qui è stabile, molto bilanciata e con quel baricentro così basso salta da un appoggio all’altro che è uno spettacolo (questo invece è una piacevole sorpresa). Morale, ci fai tutto, ovvio con il monocorona da 36 denti per me così “leggero” è troppo lunga di rapporti (pensavo prima di testarla) ora mi ci sto abituando e non so se la ridurrò. Come tutte le cose vanno provate, inutile fasciarsi la testa prima, per cui… Gran Bici. Tester Paolo. Un mese dopo... Ho apportato un paio di modifiche, monocorona a 32 denti e variazione della curva di compressione della forcella con questi risultati: - Trasmissione: la rapportatura ora risulta centrata tra l'agilità e la velocità, nessun rimpianto per le corone doppie o triple, così è perfetta coprendo tutte le esigenze con un'ottima scalatura priva di salti indesiderati; - Forcella: si è ammorbidita nella prima fase di affondamento per poi irrobustirsi mano a mano che sfrutta tutta la corsa copiando con precisione tutte le più piccole asperità senza patire fondocorsa inaspettati. Testata sui sentieri di Finale Ligure ha espresso tutto il suo potenziale con una grandissima agilità in salita sui tornati stretti mentre in discesa si è dimostrata stabile e comunque "schiacciasassi" nonostante i soli 100 mm di escursione. Un ulteriore passo in avanti per la qualità complessiva della bici. Tester Paolo.
1 Commento
|
PRODOTTI
Tutto
|